La poesia violenta di Eleonora Danco | Giornale dello Spettacolo
Top

La poesia violenta di Eleonora Danco

All’Angelo Mai Altrove Occupato di Roma, il 17 e 18 marzo 2016, in scena l’attrice, autrice e regista capitolina con i monologhi Intrattenimento violento e Squartierati

La poesia violenta di Eleonora Danco
Preroll

GdS Modifica articolo

15 Marzo 2016 - 13.07


ATF
di Nicole Jallin

Il teatro di Eleonora Danco è una fonte inesauribile di poeticità ritmica e magmatica che fa del dire un susseguirsi euforico di riverberi diretti, scomodi, ostinatamente sinceri, della realtà. La realtà cittadina e quotidiana delle strade e dei vicoli pieni della confusione di rumori, colori, luci, sguardi e passi di esistenze in transito, sono testimonianza eloquente più che sequenza di racconto, sono movimenti ascoltati e vissuti più che semplicemente registrati e riportati; sono istanti sciolti nella memoria privata e nel passato vivo restituiti dall’attrice, autrice e regista romana, come onesta e spietata voce dell’oggi, in un ensemble linguistico ad alta tensione di pensiero, corpo, e parola.

È una vibrazione sensoriale rintracciabile non solo negli spettacoli, ma anche nei suoi tanti titoli testuali e drammaturgici, e nella sua prima opera cinematografica “N-Capace” (tra celestiali e viscerali ispirazioni surrealiste, e impulsi smaliziati da comizi pasoliniani), meritevole di due menzioni speciali al 32° Film Festival di Torino. E ora è nuovamente tangibile nel doppio incontro all’Angelo Mai Altrove Occupato di Roma, che giovedì 17 e venerdì 18 marzo ospiterà, in forma di monologo/performance, la ripresa di “Intrattenimento violento” e il suo nuovo lavoro della Danco, “Squartierati”. Il primo, per inedita rappresentazione da solista dell’artista capitolina, intesserà storie di alienata vita urbana per personaggi popolari, carnalmente concreti, stressati (anche in dialetto) da impulsi attivi e reattivi d’ironia e drammaticità, da turbamenti emotivi e humor romanesco.

Il secondo si fa invece narrazione di un’anatomia errante tra le vie del quartiere San Lorenzo, per un confronto intimo e condiviso tra ambiente e immaginazione, per una denuncia autentica, sostanziale, tra presenze del ricordo e umanità attuale, tra sensazioni richiamate alla mente e sentite sulla pelle: «Mi sono ispirata a Roma – confida la Danco -, a quello che percepisco della città. A Roma è tutto esposto, tutto fuori, come in un teatro, ma allo stesso tempo non succede niente, è tutto fermo».

Angelo Mai Altrove Occupato, via delle Terme di Caracalla 55, info [url”prenotazioni@angelomai.org”]prenotazioni@angelomai.org [/url]


Eleonora Danco – Foto: Pietro Pesce[/size=1]

[size=4]Compagnia Eleonora Danco e Angelo Mai[/size=4]

presentano

[size=4]Intrattenimento Violento & Squartierati[/size=4]

di e con Eleonora Danco

musiche scelte da Marco Tecce

luci e suono Michelangelo Vitullo

aiuto regia Natalia La Terza

assistente Maria Vittoria Pellecchia

costume Marisa Di Mario

progetto grafico di Matteo Scarduelli

si ringrazia teatro spazio NO’HMA, Fondazione Teresa Pomodoro

Native

Articoli correlati