Il “sipario” sul 51esimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa, che quest’anno ha celebrato la Trilogia del mare, si è chiuso il 28 giugno 2015 e l’istituto nazionale del Dramma Antico può adesso finalmente festeggiare una stagione da record: 116.000 biglietti staccati e 3 milioni e 300 mila euro di incasso.
“Le Supplici” di Eschilo, opera diretta da Moni Ovadia, “Ifigenia in Aulide” di Federico Tiezzi con Lucia Lavia protagonista, alla quale è andato quest’anno il premio Siracusa stampa teatro, promosso dall’associazione della stampa di Siracusa e dedicato a giovani attori emergenti e infine “Medea” di Seneca diretta da Paolo Magelli: questi i tre titoli che hanno permesso al Teatro Antico di Siracusa di superare la già brillante stagione dello scorso anno quando le presenze si erano attestate intorno alle 114.000.
Il sovrintendente Gioacchino Lanza Tomasi non ha saputo trattenere l’entusiasmo: «E’ un bilancio importante, notevole, e un incremento di pubblico che premia la scelta di proporre tre spettacoli molto diversi tra loro, e destinati anche a spettatori differenti, se si vuole.”Ifigenia in Aulide” ha convinto tutti, “Medea” era più intellettuale e “Supplici” più popolare, ma alla fine tutti gli appassionati sono rimasti soddisfatti, e hanno premiato il teatro Greco con questo risultato notevole».
Ma finita la stagione per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa ‘è adesso un’altra sfida da affrontare: dal 13 al 15 luglio 2015 la “Medea” di Seneca di Magelli andrà in scena al Colosseo. E mentre ancora si festeggia, c’è già chi pensa al 2016: la stagione è infatti già stata annunciata. Dal 13 maggio al 19 giugno del prossimo anno andranno in scena “Elettra” di Sofocle e “Alcesti” di Euripide, poi dal 23 al 26 giugno 2016 sarà la volta di “Fedra” di Seneca
