Sul palcoscenico del Teatro Argot Studio, Sergio Rubini incontra Pier Giorgio Bellocchio per ricordare insieme i trent’anni di attività dello storico spazio trasteverino.
Per la prima volta a Roma, in esclusiva, andrà in scena dal 3 al 14 dicembre 2014, lo spettacolo “Una sera Delitto, una sera Castigo” tratto dal romanzo di Dostoevskij con la regia di Sergio Rubini.
Il pubblico sarà condotto in un viaggio tra le righe ed i capitoli di uno dei più grandi romanzi mai scritti: l’ossessione di una voce che individua nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza, il disagio di quella voce che annaspa di fronte al dubbio di non essere pienamente all’altezza del compito che si è prefissa e poi il delitto, come specchio del proprio limite e orizzonte necessario da superare per l’autoaffermazione del sé.
Queste, sono alcune delle sensazioni prodotte da questa splendida rappresentazione teatrale dove la realtà è continuamente interrotta e aggredita dalla voce-pensiero del protagonista.
A colorare questo evento in maniera significativa ci saranno poi le foto di scena a cura del fotografo Marco Delogu, tra i fondatori del Teatro Argot Studio.
“Sono entrato per la prima volta in questo spazio all’età di quindici anni a vedere il primo spettacolo della mia vita, dopo tanti anni questo luogo riesce ancora ad essere un luogo della sperimentazione, se non l’unico su Roma”. commenta Pier Giorgio Bellocchio seguito da Sergio Rubini che ha scelto di tornare in questo spazio perchè “all’Argot non ci si capita, ci si deve venire appositamente ed e’ questo che rende ancora più significativa l’esperienza teatrale”.
Uno spettacolo che rilegge Delitto e Castigo attraverso una chiave sensoriale con cui penetrare nell’oscurità e rimanerne invischiati, al Teatro Argot Studio, dal 3 al 14 dicembre 2014.