Il direttore del Piccolo Teatro di Milano, Sergio Escobar, è sceso in campo a sostegno della regista siciliana Emma Dante, il cui spettacolo in programma al Tetro Eliseo, nell’ambito del festival RomaEuropa, è stato cancellato perchè le sale del teatro di via Nazionale sono sotto sigilli per morosità.
“Fermare uno spettacolo, togliere la parola ad artisti come Emma Dante e Carmine Maringola, interprete di Operetta burlesca, sottrarre al pubblico il lavoro che RomaEuropa svolge da anni con impegno e serietà, significa non rispettare, non amare il teatro e il suo pubblico. Questo accade a Roma, all’Eliseo”, ha scritto in una nota Escobar. “Le contese legali per il possesso della sala, cui giustamente il ministro Franceschini ha posto il vincolo di destinazione d’uso – ha proseguito -, non possono impedire a Emma Dante e a RomaEuropa di poter presentare al pubblico questo spettacolo nelle repliche programmate. Diversamente, si consumerebbe un ennesimo ‘sfratto alla cultura’, ancora più grave in una città che nelle sue diverse realtà teatrali sta cercando di ricostruire una propria identità e un nuovo rapporto con il pubblico”.