Solidarietà ai lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma è stata espressa anche dagli orchestrali della Scala di Milano che hanno inviato un messaggio ai colleghi dicendosi “allibiti” dal [url”licenziamento collettivo dell’orchestra e del coro”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=74801&typeb=0&Licenziati-orchestra-e-coro-dell-Opera-di-Roma[/url], annunciato qualche giorno fa dal sindaco Ignazio Marino e dal sovrintendente Carlo Fuortes.
“Speriamo – hanno scritto gli orchestrali de La Scala – che la pesantissima e insopportabile soluzione dichiarata a mezzo stampa, venga riconsiderata nella direzione più favorevole possibile negli interessi di tutti gli artisti coinvolti, delle loro famiglie e anche negli interessi dell’opera lirica italiana”.
Prima che si venisse a sapere del licenziamento di massa al Teatro dell’Opera di Roma, il ministro Dario Franceschini [url”ha firmato il decreto per l’autonomia della Scala”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=74745&typeb=0&Scala-e-S-Cecilia-Franceschini-firma-il-decreto-per-l-autonomia[/url], considerata un esempio di fondazione virtuosa e da seguire.