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Teatro Brancaccio, un anno di novità

Per la terza stagione consecutiva la direzione artistica è affidata ad Alessandro Longobardi. Molte le collaborazioni internazionali.

Teatro Brancaccio, un anno di novità
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10 Luglio 2014 - 14.50


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di Michela Draghetti

Presentata la stagione teatrale 2014/2015 al Brancaccio di Roma, che vede per il terzo anno la direzione artistica di Alessandro Longobardi. Molte le collaborazioni internazionali in una programmazione multidisciplinare con danza, circo, musica. Il cartellone è ricco di sorprese e grandi ritorni, a partire dagli acrobati – ballerini – percussionisti ‘Stomp’ per continuare con Dada Masilo, illustre coreografa che reinterpreterà la ‘Carmen’ in collaborazione con Roma Europa Festival.

Dal 21 ottobre 2014, la compagnia ‘Cirque èloize’ si esibirà con un musical circense diretto da Jeannot Painchaud. Star internazionali anche per la sezione musica: dalla cantante israeliana Noa, che debutterà sul palcoscenico con il nuovo album realizzato per raccogliere fondi da destinare ad un presidio ospedaliero del Congo, per proseguire con Goran Bregovic accompagnato dalla ‘Wedding & funeral Orchestra’.

Per l’intrattenimento di grandi e piccini inaugura la stagione un cinese italiano, Shi Yang Shi, che sotto la direzione di Cristina Pezzoli, porterà in scena la storia della Cina fino agli anni ottanta, per poi raccontare episodi della propria esperienza in Italia. La pièce intitolata ‘Ton Men-g’ e patrocinata dall’AssoCina e dall’Istituto Confucio di Roma, si rivolge ai cosiddetti cinesi di seconda generazione, quelli che sono cresciuti nel nostro Paese. A fine gennaio, Alessandro Siani debutterà con lo spettacolo ‘Stelle a metà’ con musiche di Sal Da Vinci.

La stagione chiuderà con Luca Barbareschi ‘Cercando segnali d’amore’ per la regia di Chiara Noschese. Tra gli eventi da segnalare c’è ‘il Music-all Party’, condotto da Giampiero Ingrassia e Maria Laura Baccarini, durante la quale verranno assegnati i Broadway World, primi premi stampati in 3D con materiale in gesso e oro bianco, ai migliori musical italiani.

Da ricordare, infine, che non sarà trascurata la formazione. Come ogni anno, infatti, il Teatro Brancaccio dedica corsi ai ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 grazie ai progetti Stap Brancaccio e Officine Teatrabili, laboratorio teatrale riservato alle persone disabili.

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