Una tale provocazione da chi poteva venir fuori, se non dalla Lega, che ancora oggi non accetta la sconfitta rimediata in tema Green pass: uno di quelli che si è sempre dichiarato contro è Claudio Borghi, che non si è ancora dato per vinto. Invano, perché intanto il Green pass è per tutti i lavoratori.
L’attacco qui è verso i virologi, rei solamente di indicare una strada giusta per la salute.
“C’è ancora qualcuno che non ha capito che molti virologi “provocatori da obbligo vaccinale” hanno un solo obiettivo nella vita: l’agognata scorta che fa vippissimo” scrive su Twitter Claudio Borghi, secondo cui “chi insulta e minaccia non è solo scemo, ma gli fa pure un favore. L’unica risposta è ignorarli”.