di Antonio Mazzolli
Da molti è riconosciuto come il miglior produttore della scena rap/trap italiana: questo a soli 27 anni, ma con le vene che pompano musica fin dalla nascita.
Sick Luke è lo storico producer della Dark Polo Gang (famoso collettivo romano) e figlio di Duke Montana, storico rapper: Luca Antonio Barker è dunque cresciuto da genitori giovani che tra Los Angeles, Roma e Londra gli hanno fato conoscere influenze diverse.
E’ uscito venerdì il suo primo album da produttore quindi, che si intitola “X2” e fa seguito ai numerosi progetti con praticamente l’intera branca rap della scena italiana.
Le tracce sono 17, e gli artisti che partecipano al disco sono ben 34: un vero e proprio assembramento musicale che gli ha permesso di spaziare e sperimentare i propri beat su misura per ogni artista sulla traccia.
Convocati quindi Gazzelle, Tedua, Geolier, Ernia, Ariete, Mecna, tha Supreme, Sfera Ebbasta, Franco126, Coez, Ketama126, Pyrex, Capo Plaza, Shiva, Ghali, Tony Effe, Chiello, Madame, Taxi B, Leon Faun, Jake La Furia, Fabri Fibra, Izi, Gaia, Carl Brave, Luchè, Cosmo, Pop X, Emis Killa, Side Baby, gli Psicologi, CoCo e Duke Montana.
La traccia conclusiva vede proprio la collaborazione tra padre e figlio.
L’album era stato anticipato dall’uscita della canzone “La strega del frutteto”, in collaborazione tra Madame e Chiello.
La capacità di Sick Luke in questo album è stata proprio quella di riuscire a cucire un tessuto particolare e complesso per ogni brano dell’album, scegliendo forma, colore e mood.
La produzione è attenta al particolare, a volte su atmosfere quasi fiabesche e pop, altre più puramente rap, infine misurandosi anche con sonorità più dance.
“X2” è in definitiva un manifesto della musica che piace ai ventenni oggi: segue una wave generazionale fluida che non può far altro che funzionare nel 2022.
Un merito di Sick Luke è stato quello di dare una direzione empatica e sensibile, percependo in modo chiaro lo stile degli artisti che si ritrovavano a collaborare sui brani.
Il giovane romano è stato capace di misurarsi (se in modo migliore o peggiore lo dirà il tempo), con quelli che erano stati i maggiori progetti musicali presentati dai produttori italiani: il fortunato “Mattoni” di Night Skinny e “Obe” di Mace.
Si tratta in definitiva di un album multistrato, che si apre anche ai non appassionati puntando anche a un cantautorato indie, ma che cerca di soddisfare i fan storici (e lo fa bene).
Questa la tracklist del progetto:
1 – “NOTTE SCURA” (feat. Gazzelle & Tedua) 2 – “CREATUR” (feat. Geolier & Ernia) 3 – “IL GIORNO PIÙ TRISTE DEL MONDO” (feat. ARIETE & Mecna) 4 – “SOLITE PARE” (feat. tha Supreme & Sfera Ebbasta) 5 – “FALENA” (feat. Franco126, Coez & Ketama126) 6 – “DREAM TEAM” (feat. Pyrex, Capo Plaza, Tedua & Shiva) 7 – “HENTAI” (feat. Ghali & Tony Effe) 8 – “LA STREGA DEL FRUTTETO” (feat. chiello & Madame) | 9 – “CLOCHARD” (feat. Taxi B & Pyrex) 10 – “SOGNI MATTI” (feat. Drast & Leon Faun) 11 – “FACCIO COSE” (feat. Jake La Furia, Fabri Fibra & Izi) 12 – “MOSAICI” (feat. Gaia & Carl Brave) 13 – “TEMPORALE” (feat. Ketama126, Izi & Luche) 14 – “FUNERAL PARTY” (feat. Cosmo & Pop X) 15 – “PEZZI DA 20” (feat. Emis Killa & Side Baby) 16 – “CAMEL E MALINCONIA” (feat. PSICOLOGI & CoCo) 17 – “LIBERTÀ” (feat. Duke Montana) |