Ezio Bosso sul podio e per Natale in tv per una serata in cui fa vivere l’amore per la musica. Sabato 21 dicembre alle 20.30 e domenica 22 alle 20.30 a Roma nella Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella Quinta e nella Settima Sinfonia di Beethoven in due concerti fuori abbonamento; a ruota a Natale, alle 21.20 su Rai3, condurrà la serata “Che storia è la musica”: come ha già fatto a giugno su Beethoven (raccogliendo un milione di spettatori su Rai3), stavolta il musicista si focalizza su Cajkovskij e sulla sesta sinfonia op. 74, la “Patetica”. Introdurrà e suonerà anche il Valzer dei fiori dallo Schiaccianoci sempre di Cajkovskij e, di Mozart, l’Ouverture dal Don Giovanni K 527 e l’Ave Verum Korpus K 618.
“La musica ti cambia la vita, la musica lenisce tutti i dolori. Bisogna credere in lei e lasciarsi guidare”, riferisce l’agenzia Ansa. “Cajkovskij è l’esempio più grande di come la musica riesca a curare i malati”. Per Bosso nessuno più del compositore russo “poteva essere il protagonista di Natale, amò questa festa come nessun altro”. In confronto alla serata trasmessa a giugno, avvisa il musicista, ci sarà molta più musica perché ripetersi, ha detto equivaleva a “cadere nella banalità: io continuo ad andare contro i luoghi comuni”. E ad accogliere l’ironia, perfino l’incidente di percorso come una dimenticanza, nella serata quale ingrediente importante.
In quasi tre ore non mancheranno però gli interventi degli ospiti. Ci saranno Corrado Augias, Diego Bianchi, Max Tortora, Mario Tozzi, Igor Cassina, il direttore del corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli Giuseppe Picone e la ballerina solista Luisa Ieluzzi.
“Che storia è la musica” è stato registrato al Teatro dell’Unione di Viterbo, direttore artistico Angelo Bozzolini. Con Bosso suona l’Orchestra Europa Filarmonica, che ha fondato e qui si irrobustisce con elementi dall’Orchestra Filarmonica di Benevento e con il Coro Filarmonico Rossini di Pesaro.