La rabbia di Albano Carrisi per l’ostracismo ucraino non si è placata né sembra sul pundo di farlo. E il cantante di Cellino San Marco se la prende anche con i giornalisti, ‘colpevoli’ di aver trattato tutta la faccenda dell’estromissione dall’Ucraina con superficialità e ironia.
A voce del legale Cristiano Magaletti, Al Bano sostiene infatti che la situazione sia non solo grave, ma rischia di creare un pericoloso precedente in Europa.
Per questo, Carrisi ha intenzione di richiedere “un risarcimento danni all’Ucraina”, che sarà eventualmente devoluto “in beneficenza a un ente benefico ucraino”. “Non ci fermeremo – annuncia Magaletti – andremo sino a Strasburgo. Al Bano è cittadino del mondo e amico di tutti, deve essere libero di andare in Ucraina; chiediamo al nostro governo di intervenire immediatamente perché hanno ingiustamente attaccato il simbolo della canzone italiana”.
Bandito in Ucraina, Al Bano minaccia querele: "andremo fino a Strasburgo"
Il cantante inserito nella lista nera dell'Ucraina ha deciso di ricorrere per via legali e di chiedere un risarcimento al paese
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18 Marzo 2019 - 16.41
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