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Il burattino disobbediente di Edoardo Bennato torna a cantare

Il rocker napoletano ripubblica una nuova edizione del "Burattino senza fili". Dove racconta l'arte di disobbedire ai potenti

Il burattino disobbediente di Edoardo Bennato torna a cantare
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22 Marzo 2018 - 16.49


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Nel 1977, mentre la stagione delle proteste e dell’allora chiamato “Movimento” era nel pieno e al culmine, Edoardo Bennato pubblicò il disco “Burattino senza fili”. Rileggeva Pinocchio alla sua maniera, ribaltando la figura del burattino di legno disobbediente rimpiazzato dal bambino buono e obbediente. Il rocker napoletano stava dalla parte del burattino, pur se detto così è un modo semplicistico per delineare un album ricco di toni, musicalmente parlando, e di idee non scontate.
Quarant’anni dopo Bennato con fa uscire una versione nuova, una “Legacy Edition” come la chiamano i discografici di “Burattino Senza Fili”, con un booket, immagini live e due cd: il disco originale nel primo, quattordici versioni inedite nel secondo tra cui le versioni francesi de “La Fata”, “Il gatto e la volpe”, le versioni in studio de “Il paese dei balocchi”, “Il mio nome è Lucignolo”, “La Fata”, “Al diavolo il grillo parlante”, “Dotti medici e sapienti”; le versioni live di “Dotti medici e sapienti”, “Mangiafuoco”, “In prigione, in prigione”, “È stata tua la colpa”, “La fata”, “Tu grillo parlante”, “Il gatto e la volpe”, “Quando sarai grande” .

 

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