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Keith Jarrett è il Leone del 2018. Venezia premia la sua carriera

Al pianista e compositore la Biennale assegna il Leone alla carriera. Quello d'argento al franco-argentino Sebastian Rivas che porterà un'opera sulla Thatcher e Pinochet

Keith Jarrett è il Leone del 2018. Venezia premia la sua carriera
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20 Febbraio 2018 - 13.49


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Il pianista e compositore Keith Jarrett vince il Leone d’oro alla carriera per la musica 2018 della Biennale di Venezia; il Leone d’argento va al franco-argentino Sebastian Rivas. Lo ha stabilito il Consiglio di amministrazione presieduto da Paolo Baratta accogliendo la proposta del direttore del settore musica Ivan Fedele.

Jarrett è musicista coltissimo, con oltre quattro milioni di dischi venduti in tutto il mondo per il “Köln Concert”, ha ampliato i confini del jazz e dell’improvvisazione fino a renderlo un classico. Riceverà il premio al 62esimo Festival internazionale di musica  contemporanea della Biennale il 29 settembre. Per l’occasione terrà un concerto. “Acclamato unanimemente come uno dei più importanti pianisti nel campo dell’improvvisazione e del jazz – recita la motivazione – Keith Jarrett è un artista che si è cimentato con straordinario talento e creatività in diversi generi musicali, tra i quali la musica classica, componendo partiture raffinate e graffianti al tempo stesso. La sua sterminata discografia è la testimonianza di un’arte senza confini e di una personalità unica nel campo del jazz, il cui approccio e la cifra stilistica così personali ne fanno un maestro universale della storia della musica”.

Sebastian Rivas verrà premiato con il Leone d’argento il 6 ottobre: la sera stessa andrà in scena Aliados, “opera del nostro tempo”, come recita il sottotitolo, incentrata sui personaggi storici di Margaret Thatcher e Augusto Pinochet. La motivazione del premio recita: “Argentino di nascita e francese di adozione, Sebastian Rivas coniuga nella sua musica il ‘duende’ ispano-americano con l’approccio sistematico della contemporaneità occidentale esprimendo una vocazione del pensiero a tessere le trame sempre rinnovate dell’inquietudine. Il talento musicale straripante abbinato alle istanze più illuminate dell’impegno sociale ne fanno uno dei protagonisti più interessanti e innovativi della giovane musica del nostro tempo”.

Il 62esimo Festival di musica contemporanea si svolgerà dal 28 settembre al 7 ottobre 2018.

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