C’erano Mina, Celentano, Gianni Morandi, Peppino di Capri… c’erano gli anni Sessanta e il miracolo economico, c’era l’entusiasmo per un appuntamento che sarebbe diventato ventennale e la sfarzosa cornice del teatro comunale di Todi. Era il Veglionissimo, tappa carnevalesca “obbligata” per tutti quei nomi della musica italiana che oggi definiamo classici.
Dopo un silenzio di qualche decennio, ecco che il Veglionissimo dell’Umbria torna. Stesso entusiasmo, stessa storica location ma qualche novità: la direzione artistica di Loop Events si rivolge non solo ai nostalgici della musica leggera, ma anche ai più giovani che dell’evento hanno sicuramente sentito parlare, senza poterlo vivere in prima persona. Per la prima parte della serata di sabato 10 febbraio, cena a buffet e festa danzante in maschera – rigorosamente a tema “Casanova” – a partire dalle 20:30, accompagnati dalla selezione di Raoul & Swing Orchestra e dall’esibizione di Bledi Radonshiqi e il suo corpo di ballo. Dopo la musica live e le coreografie, è il momento del dj set con i suoi ritmi elettro-rock,
Un evento organizzato in pieno accordo con le istituzioni e il territorio che mira a diventare, anzi, a tornare punto di riferimento dell’intrattenimento di qualità. “Vogliamo ricostruire quella che era una bellissima tradizione, un marchio di eccellenza. Stiamo lavorando per poter fare sì che questo sia il primo di tanti appuntamenti annuali in grado di richiamare tanto pubblico e grandi artisti”, racconta Filippo Montori, anima del progetto e coordinatore di Loop Events.
