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Molestie: rotola un'altra testa, si dimette il re dell'hip-hop Russel Simmons

Tre donne, che aspiravano ad entrare nel mondo della musica americana, lo accusano di violenza sessuale. Lui respinge le accuse, ma lascia tutte le sue cariche

Molestie: rotola un'altra testa, si dimette il re dell'hip-hop Russel Simmons
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14 Dicembre 2017 - 09.32


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Il magnate dell’hip-hop americano Russell Simmons, dominus della famosa etichetta Def Jam Recording, si è dimesso da tutte le sue cariche dopo che ieri il New York Times ha riportato le dichiarazioni di tre donne che lo accusano di averle aggredite sessualmente. Accuse che risalgono a molti anni fa e che Simmons ha già respinto. Le donne che oggi accusano il produttore erano entrate in contatto con lui tentando di decollare nel mondo della musica.
L’articolo del New York Times descrive un comportamento sistematico di Russell Simmons. Una delle tre donne, la cantante Tina Baker, che ha lavorato con Madonna e Bruce Springsteen, ha detto che l’uomo d’affari, che all’epoca era il suo manager, l’aveva invitata con una scusa a casa, per poi immobilizzarla e violentarla. Secondo il New York Times, quattro dei parenti della donna hanno confermato i fatti, incluso il suo ex marito.
“Dopo non ho fatto sesso con un uomo per nove anni”, ha detto Tina Baker al giornale.
Simmons, che ha 60 anni ed è noto per la sua passione per lo yoga, pur respingendo tutte le accuse contro di lui, ha annunciato le dimissioni dalle sue imprese.
Con il produttore Rick Rubin, Russell Simmons ha creato l’etichetta Def Jam a metà degli anni ’80 e ha lanciato artisti come i Beastie Boys, LL Cool J e Public Enemy.

Un grande nome per il rap americano, vicino alle sue stelle più famose, come Jay-Z.

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