La Brexit ha degli esiti collaterali inaspettati: intanto, L’European Union Youth Orchestra lascia Londra e si sposta in Italia, più precisamente nel teatro Abbado di Ferrara e nel Palazzo di Via Asiago della Rai.
Lo annuncia il ministro della cultura Dario Franceschini, precisando che la prestigiosa orchestra giovanile fondata da Claudio Abbado, nata nel 1976 con una risoluzione del Parlamento europeo e finora basata a Londra, “ha accettato l’offerta del Governo italiano e verrà ospitata nel nostro Paese”.
Diretta oggi da Vassily Petrenko, la Euyo è composta da 160 musicisti provenienti dai 28 Paesi dell’Unione europea. In quarant’anni di attività ha formato oltre 3mila allievi e lavorato con i maggiori musicisti internazionali, da Rostropovich a Bernstein, da Barenboim a von Karajan, esibendosi in oltre 400 teatri in quattro continenti. Tra i suoi direttori, il fondatore Claudio Abbado e Vladimir Ashkenazy. La Rai è l’unico sostenitore tra i servizi pubblici Ue e contribuisce alle selezioni nella sede storica della Radio.