Giuseppe Povia, in arte semplicemente Povia, ne ha combinata un’altra. Sempre molto “attento” sui temi d’attualità, ha deciso di dire la sua sull’immigrazione, ovviamente in musica. Ecco quindi la sua ultima canzone, “Immigrazia”, dove paventa la «sostituzione dell’italiano» con gli immigrati che arrivano dall’Africa.
«L’italiano è cotto bene, sembra proprio un maccherone. Nel frattempo l’immigrato, mentre tu stai sulla sedia, piano piano lui si insedia» canta Povia, in questo che è il singolo del suo nuovo album “Nuovo Disordine Mondiale”, che lui stesso mette in vendita a 15 euro, 20 euro per due copie.