Riccardo Muti in concerto a Teheran: la musica è un ponte | Giornale dello Spettacolo
Top

Riccardo Muti in concerto a Teheran: la musica è un ponte

"La musica ha la capacità di comunicare e di toccare le corde più profonde in maniera diretta, senza bisogno di traduzioni", ha detto alla vigilia dell'evento.

Riccardo Muti in concerto a Teheran: la musica è un ponte
Preroll

GdS Modifica articolo

6 Luglio 2017 - 12.18


ATF
C’è un nuovo Maestro in città! I manifesti in giro per Teheran negli ultimi giorni sono serviti ad annunciare il concerto di oggi. Riccardo Muti dirigerà l’orchestra il 6 luglio alla Vahdat Hall di Teheran, con oltre 200 tra strumentisti e coristi, iraniani ed italiani, per un programma interamente dedicato a Verdi.
Ieri è stata una giornata dedicata alle prove, in cui i musicisti hanno trovato l’affiatamento che servirà anche per la ‘replica’ dell’8 luglio a Ravenna, dove si esibirà per la seconda volta l’intera formazione creata a Teheran. Palpabile tra gli iraniani l’emozione, per chi ha potuto assistere alle prove, per l’opportunità di lavorare con Muti. In quello che Muti stesso ha definito lo spirito di fratellanza in cui è stato concepito l’evento, a partire dalla sua prima edizione di vent’anni fa a Sarajevo. “La musica ha la capacità di comunicare e di toccare le corde più profonde in maniera diretta, senza bisogno di traduzioni”, ha detto Muti alla vigilia dell’evento.
Native

Articoli correlati