Gloria Gaynor ha benedetto lo sciopero dell’8 marzo organizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul tema delle condizioni di vita e di lavoro delle donne. Per la star di ‘I will survive’ e icona della dance anni ’70, stasera in concerto per una data unica italiana al Palapop di Santa Croce sull’Arno (Pisa), “il fatto che il mio live sia praticamente in coincidenza con questo evento è positivo. Io faccio di tutto per portare consapevolezza su questo problema, che sembra riguardare tutto il mondo e quindi io voglio fare la mia parte per portare consapevolezza e attenzione verso la violenza sulle donne e la violenza in generale”, ha detto oggi a Firenze durante un incontro con i giornalisti.
La Gaynor, che è anche portavoce del Network contro le violenze domestiche ed è da sempre attiva sul fronte della difesa dei diritti delle donne, ha spiegato che stasera canterà i suoi più grandi successi, tra i quali, ha sottolineato, alcuni “parlano proprio delle donne, di come si sentono, di come siamo”, come ‘I am what i am’, ‘First be a Woman’, ed anche la sua hit più celebre, ‘I will survive’. Ad accompagnarla sul palco del PalaPop ci saranno un’orchestra formata da 12 elementi, tra fiati e coriste in arrivo dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra, e un gruppo di ballerini con costumi e coreografie anni ’70.
