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Mash: il festival che porta a Milano le musiche del mondo

Si terrà dall’1 al 4 dicembre a Milano MASH, una rassegna dedicata alla musica internazionale e alle tecnologie digitali organizzata da S / V / N /.

Mash: il festival che porta a Milano le musiche del mondo
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30 Novembre 2016 - 14.35


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Il festival, che ha in programma conferenze, proiezioni cinematografiche e concerti, ospiterà musicisti come i libanesi Mazen Kerbaj e Rabih Beaini, il duo jazz britannico Yussef Kamaal e lo statunitense DJ/rupture.

MASH si svolgerà in diversi luoghi della città lombarda: il Mudec – Museo delle culture, lo spazio Base in via Tortona e il Biko in via Ettore Ponti, e il ristorante Buka.

Il festival è dedicato soprattutto alla cosiddetta world music. Il termine world music è nato negli anni ottanta, a fini commerciali, per identificare tutta la musica non occidentale. Diversi musicisti, come David Byrne, hanno criticato questa definizione, definendola stereotipata e colonialista. Negli ultimi anni, con la diffusione di internet, i confini geografici tra i generi sono stati progressivamente abbattuti e il concetto di world music ha perso il suo significato originale.

MASH si aprirà il 1 dicembre con una discussione sul ruolo della musica nelle situazioni di conflitto, alla quale parteciperanno il musicista iraniano Ata Ebtekar (Sote), l’operatore culturale turco Baris Bilenser e l’artista visivo, fumettista e musicista libanese Mazen Kerbaj. Sempre dal Libano proviene il produttore Rabih Beaini, che insieme a Kerbaj eseguirà Multiplied, una performance di improvvisazione per tromba e sintetizzatori modulari dal vivo.

Per i dettagli sugli eventi e i biglietti si può consultare il sito di MASH. Di seguito, il programma completo del festival.

Giovedì 1 dicembre
Mudec – Museo delle culture, via Tortona 56
18.15-22.15

Sonic impact: il suono nelle situazioni di conflitto. Dibattito con Mazen Kerbaj, Baris Bilsener, Ata Ebtekar. Modera la giornalista Francesca Lancini (Le Monde Diplomatique)
Mazen Kerbaj e Rabih Beaini, live performance
Base, via Bergognone 34
20.30-21.00

Visita guidata gratuita della mostra Seismographic sounds

Venerdì 2 dicembre
Mudec – Museo delle Culture, via Tortona 56
18:15 – 19:15

The museum as a battlefield: archivi e polveriere virtuali. Proiezione del film Wildness, a seguire conversazione con il critico Riccardo Conti
Base, via Bergognone 34
22.00-03.00 (in coproduzione con Disco_nnect Music)

Roly Porter & MFO – Third law a/v live performance, anteprima italiana
Helm – Helm plays Muslimgauze, dj set, anteprima italiana
Sote, visuals by Boris Vitázek – a/v live performance – anteprima italiana
Don’t Dj – live performance

Sabato 3 dicembre
Mudec – Museo delle culture, via Tortona 56
15.00-20.00

World Music 2.0: come circolano i “suoni del mondo” nel mondo globalizzato e iperconnesso

Proiezione del film A magical substance flows into me
Dibattito e presentazione del libro Uproot di Jace Clayton aka DJ/rupture. A seguire incontro con il giornalista Andrea Girolami e Simone Bertuzzi (Palm Wine)

Dibattito Authentic exoticism, con Florian Meyer aka Don’t DJ
Ascolto di Kimera zones dei Primitive Art
Biko, via Ettore Ponti 40
22.00-03.00

Sixtus Preiss – live performance
Yussef Kamaal – live performance
Turbojazz – dj set

Domenica 4 dicembre
Buka Mondo, viale Piceno 3
19.00-02.00 (in collaborazione con Elita)

Yør Kultura – dj set – anteprima italiana
DJ/rupture – dj set
Joseph Tagliabue – dj set

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