Un evento molto atteso e denso di significati, il cui intero ricavato andrà a Life For Paris e 13 Novembre: Fraternité Verité quello al quale numerosi parigini avranno modo di partecipare nella serata di domani al Bataclan, il locale simbolo degli attentati del 13 novembre 2015 che riapre ad un anno dalla strage con un concerto di Sting. ‘In occasione della riapertura del Bataclan abbiamo due importanti compiti da assolvere. Primo, ricordare e onorare quelli che hanno perso la vita nell’attacco di un anno fa, e secondo celebrare la vita e la musica che questo storico teatro rappresenta. Nel fare questo, speriamo di rispettare la memoria ma anche l’amore per la vita di quelli che sono caduti. Non dobbiamo mai dimenticarli’ sottolinea l’artista.
Dal vivo Sting proporrà alcuni brani del suo nuovo lavoro ’57th & 9th’, che esce oggi. L’album – che segna il ritorno al rock del cantautore inglese – è nato in modo impulsivo, con sessioni chiuse in poche settimane: “È avvenuto tutto in modo molto veloce, molto spontaneo – racconta Sting – la mia idea è di cercare sempre di sorprendermi e sorprendere le persone con cui lavoro e, spero, gli ascoltatori”. L’album, prodotto da Martin Kierszenbaum, prende il nome dall’angolo della strada di Manhattan che Sting percorre tutti i giorni mentre va in Studio a Hell’s Kitchen e dove il disco è stato registrato. Sting ha osservato che se c’è un tema nei testi di “57th & 9th” ed è l’idea del viaggio e del movimento, concetti che appaiono con maggiore chiarezza nell’autobiografica ‘Heading South On The Great North Road’ e in ‘Inshallah’, brano dedicato alla crisi umanitaria dei rifugiati.
Sting sarà il primo ospite internazionale di ‘Stasera Casa Mika’, lo show di Rai2 in onda martedì 15 novembre in prima serata.