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Il Nabucco di Grazzini a Caracalla, fra dramma e speranza

In scena Luca Salsi vestirà i panni del protagonista, mentre Csilla Boross sarà Abigaille.

Il Nabucco di Grazzini a Caracalla, fra dramma e speranza
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5 Luglio 2016 - 10.33


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Il nuovo allestimento di Nabucco firmato dal giovane regista Federico Grazzini, che sabato 9/7 aprirà la stagione lirica del Teatro dell’Opera di Roma a Caracalla, sarà un dramma che promette speranza, al confine tra realismo e simbolismo. Con la direzione dell’orchestra affidata a John Fiore, anche lui come Grazzini al debutto tra le rovine romane, torna dunque il capolavoro di Verdi, un classico tra i più amati dal pubblico, questa volta riletto appositamente per interagire con lo scenario delle Terme.

La contrapposizione tra umano e disumano, tra la libertà e il potere che schiaccia l’uomo guiderà questa nuova interpretazione di Grazzini (per la prima volta faccia a faccia con questo titolo), che mira all’essenza della tragedia verdiana per renderla il più possibile attraente per il pubblico. In scena Luca Salsi vestirà i panni del protagonista, mentre Csilla Boross sarà Abigaille.

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