Tutto esaurito per l’unica tappa italiana del ‘Red Army Choir, Orchestra and Ballet’, il Coro ufficiale dell’Armata Rossa, che ha stupito il pubblico di Trieste con un repertorio sorprendente con brani della tradizione russa, alternati con Beethoven, Donizetti, Verdi, Rossini, fino ad arrivare a musicalità più moderne come Get Lucky dei Daft Punk e Sex Bomb di Tom Jones.
Pubblico in piedi ad applaudire il talento dell’ensemble, diretta dal generale Viktor Eliseev, ritenuto il coro militare più importante del mondo e fra le massime espressioni e celebrazioni della cultura e dell’arte russa. Quello portato in scena è uno spettacolo senza pause, in grado di alternare classico e moderno al massimo dell’espressività, corredato da un corpo di ballo eccezionale. Il coro dell’Armata Rossa ha cominciato il tour in Ungheria, Romania e Slovenia e, dopo Trieste (dove si esibirà anche questa sera in due spettacoli), sarà a ottobre in Francia, Svizzera e Belgio. Negli ultimi 30 anni di attività il coro vanta più di settemila esibizioni in oltre 50 nazioni e un pubblico che supera abbondantemente i 20 milioni di persone.
