Alle 19.00, un’ora prima di salire sul palco, Bono aveva chiesto a Zucchero se gli andava di cantare insieme il brano ‘ I still haven’t found what I’m looking for’. Zucchero ha accettato entusiasta. Si è quindi chiuso nel camerino di Bono con una chitarra e per un’ora ha provato il pezzo. Così mentre Bono stava cantando sul palco, Zucchero nel camerino imparava alla chitarra il brano. Poi il duetto alla fine del concerto per il piacere del pubblico in delirio.
L’amicizia tra Zucchero e Bono risale ai tempi di Miserere. Racconta Zucchero: “Ci conosciamo dai tempi di Miserere. Allora qualcuno gli fece ascoltare la mia canzone e lui mi scrisse una lettera in cui, alla fine, prima del suo numero di cellulare, diceva: “Qui è dove parcheggio la mia macchina”. Poi, dopo, non ci siamo più persi e quando sono a Dublino vado sempre a trovarlo, se c’è. La musica de ‘ il Suono della domenica’ gliel’ho mandata subito e lui mi ha detto che gli piaceva moltissimo. Poi è sparito per un mese e ho pensato che si fosse dimenticato o non gli interessasse più.
E invece in seguito mi ha mandato questo testo stupendo a cui deve essere legato per qualcosa di personale perché, quando è venuto a Roma e, prima del suo concerto, gli ho fatto ascoltare come cantavo le sue parole. Bono detto: ‘Mi hai fatto un grande regalo’. Non so quale sia, esattamente, ma sono contento di averglielo fatto”.