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Max Pezzali: con Astronave Max racconto chi vive ai margini

L'1 giugno 2015 sarà in vendita il nuovo album di Max Pezzali: 'Guardo la Terra da un punto di vista diverso - un'astronave -, ma racconto sempre la periferia'.

Max Pezzali: con Astronave Max racconto chi vive ai margini
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27 Maggio 2015 - 11.46


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“Astronave Max”: è questo il titolo del nuovo album di inediti di Max Pezzali che torna con un nuovo lavoro dopo 4 anni di assenza dalla scena musicale. Il cd è composto da 14 canzoni, che sono state anticipate dal singolo “E’ venerdì”.

Il cantautore ha spiegato che ha dovuto prendersi del tempo prima di tornare a cantare perché voleva raccontare ai suoi fan quello che aveva fatto in questi anni di “silenzio”: “E’ più divertente avere un campo di indagine e racconto così ampio, così racconti più emozioni e sensazioni, fasi della vita che attraversi in 4 anni – ha spiegato Max Pezzali -. Se ti scrivi le canzoni devi in qualche modo attingere dalla tua esperienza personale e metterla in relazione con le esperienze di amici e conoscenti che vedi rispecchiate in loro” ha spiegato il cantautore ad askanews.

Il nuovo disco è costrutio in modo tale che il punto di vista sia dall’alto: “Mi piaceva la parola astronave, dà l’impressione di quella fantascienza delle grandi navi spaziali che rappresentano l’evasione, andare in altri mondi, attraversare l’universo intero”. Nella canzone “Ogni giorno una canzone” ad esempio il protagonista immagina di portare la propria compagna in orbita in uno Shuttle, cioè in un posto “abbastanza lontano dalla Terra da vederla in prospettiva ma non abbastanza da staccarsene completamente. Questo è la chiave di tutto: bisognerebbe nella vita di tutti i giorni di relativizzare quello che viviamo” ha aggiunto.

Max Pezzali ha poi spiegato che nelle sue canzoni, fin dagli esordi con gli 883, è stato sempre fondamentale il tema della periferia e degli ultimi: “Credo che essere marginali, arrivare dai margini che sia provincia o periferia, essere fuori dalle grandi rotte sia uno stato della mente che ti porti dietro per tutta la vita. Ho sempre quel senso di inadeguatezza, di non essere mai a posto: per me è naturale pensare dai margini, quindi guardare il centro da fuori. Oggi anche la periferia e la provincia sono globalizzate, Internet ha permesso a tutti di capire e sapere cosa succede nel resto del mondo. Questo aumenta ancora di più la sensazione di marginalità: vedere cosa succede e dove ti fa sentire ancora più escluso”.

Max Pezzali sarà in tour nelle prinicipali città italiane dal 25 settembre 2015.

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