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Lorenzo 2015, un successo annunciato

È in vendita da oggi 24 febbraio 2015 il nuovo album di Jovanotti: 30 brani di grande rock e sentimenti. Nel disco anche l’Africa di Manu Dibango e Bombino.

Lorenzo 2015, un successo annunciato
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24 Febbraio 2015 - 17.29


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di Francesco Troncarelli
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Una lunga storia d’amore, rock e riflessioni sul mondo che ci circonda. Un concentrato di emozioni e musica che ti entra dentro. Una corsa verso il futuro tra malinconie passate e ricordi che fortificano. Il nuovo album di Jovanotti è un gran bel disco, anzi due, perché i brani che l’artista romano propone per questa nuova avventura sono addirittura trenta. Una cifra enorme, che non ti fa tirare il fiato ma ti accompagna senza soluzione di continuità e tanta frenesia.
“Lorenzo 2015 CC”, ovvero trenta inediti registrati tra Milano, Cortona, Parigi, New York e Los Angeles, anticipati a metà dicembre dal singolo “Sabato” che è già diventato un classico a sé perché ha generato 300 spin off in forma di remix da parte di altrettanti dj da cui è nato un album a parte, “Sabatomania”.

Il cantautore lo ha presentato arrivando su un motorino vintage brandizzato Jovanotti, un “Malaguti Fifty” con la scritta “C.C. 2015”, giocando con la sigla che indica i centimetri cubi con cui si misura la cilindrata dei motori e l’anno in corso che ha battezzato il suo nuovo progetto. La moto è una delle sue passioni e la pettorina che indossa sulla copertina del disco è appunto il richiamo alle corse ma anche alla protezione che cerca perché a 48 anni si sente fragile e non è convinto di niente.

Un insicurezza che lo rende però curioso e appassionato della vita, libero da ogni tipo di condizionamento. Perciò scrive musica e soprattutto testi lavorando molto sul linguaggio, per arrivare a più gente possibile sostenuto da una ritmica che abbraccia generi fra loro diversi ma ugualmente accattivanti. E ci riesce. Grazie a questi trenta brani che parlano di sentimenti, timori e speranze e voglia di esserci comunque.

Dove Lorenzo tra richiami pucciniane alla Boheme e raffinatezze inaspettate da crooner come ne “Le Storie Vere”, ha messo la moglie “Ragazza magica” e la figlia Teresa, oggi 16 anni e per questo “Libera”.

Dove ha messo la stagione che ama di più, quella legata al sole e al mare, per un pezzo nato da un contatto con Gabriele Muccino. Il regista gli aveva mandato il copione di un nuovo film in cantiere, ”L’estate addosso”. Leggendolo, Jovanotti ha scritto a quattro mani con Vasco Brondi, l’omonimo pezzo, fresco e dai sapori marinari che ora è uscito, facendo così da apripista alla pellicola che verrà.

Ogni traccia del doppio album poi, ha la sua storia. Come per “Si alza il vento”, nata tra Cortona e Milano, grazie alla collaborazione con il musicista del Niger Bombino. “Gli accordi di questo brano – ha spiegato il rapper – sono stati suonati per la prima volta a Cortona nel giugno del 2014 ma la canzone, prima di raggiungere la sua forma definitiva, si è insabbiata un pochino passando tra le morbide dune del Sahara”. Artefice di questo viaggio nel deserto è stato questo musicista tuareg giunto da Agadez per contribuire alla realizzazione di “Lorenzo 2015 CC” con una voce e un suono di chitarra caratterizzati da una naturalezza incredibile.

Ma non è il solo collaboratore illustre che lo accompagna. Oltre ai soliti Saturnino e Riccardo c’è il gruppo degli Antibalas, il batterista Omar Hakim e anche Manu Dibango, un mito della disco music col suo “Soul Makossa”. Il sassofonista camerunense nel nuovo disco di Jova ha portato una grande ventata di ritmo e Africa senza risparmiarsi aiutandolo a realizzare così una pagina entusiasmante del nuovo progetto nel pezzo “Musica”, titolo quanto mai azzeccato.

Particolare poi, la traccia numero 8, da sempre quella ritenuta molto importante per Cherubini, “Gli immortali”, in rotazione in tutte le radio come singolo da venerdì 27 febbraio. Un pezzo che avvince, che cresce strofa dopo strofa e racconta in musica di “quel momento lì”, di “quell’attimo in cui” ti senti invincibile, di quei brividi che si provano in certi momenti della vita in cui tutti ci sentiamo immortali. Un successo annunciato. Come questo album.

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