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Bif&st 2016: nel segno di Scola e Mastroianni

Presentata oggi 18 marzo 2016 la settima edizione del Bif&st, a Bari dal 2 al 9 aprile nel segno di Ettore Scola e Marcello Mastroianni. [Piero Cinelli]

Bif&st 2016: nel segno di Scola e Mastroianni
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18 Marzo 2016 - 18.27


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di Piero Cinelli

“Avevamo già deciso con Ettore Scola di dedicare l’edizione di quest’anno a Marcello Mastroianni di cui nel 2016 ricorre il ventennale della scomparsa, poi purtroppo Scola è deceduto improvvisamente, lasciando un vuoto enorme nella nostra manifestazione di cui è stato dalla prima edizione un attento e attivissimo Presidente. Pertanto abbiamo creato una serie di eventi dedicati al grande regista a cui verrà dedicato grazie al sostegno della Siae e del suo Direttore Gaetano Blandini un ampio tributo che si incrocerà con l’omaggio dedicato a Mastroianni in un ideale sodalizio di due tra i più grandi personaggi del cinema italiano che abbiamo chiamato ‘Scola-Mastroianni 9 1/2’, visto che Scola ha diretto Mastroianni in 9 lungometraggi più uno ad episodi. Viene inoltre istituito, a partire da quest’anno il Premio Ettore Scola per il miglior regista di opera prima o seconda.” A parlare è il fondatore e Direttore del Bifest Felice Laudadio che assieme a Michele Emiliano, Maurizio Sciarra, presidente di Apulia Film Commission, Gaetano Blandini, Direttore Generale della Siae e Stefano Rulli, presidente del Centro sperimentale, ha presentato stamani alla casa del Cinema la settima edizione del Bifest.

Otto le anteprime internazionali e nazionali al Petruzzelli di Bari, da Concussion (Zona d’ombra) di Peter Landesman con Will Smith (che aprirà la rassegna il 2 aprile) fino a Criminal di Ariel Vromen con Kevin Costner, Tommy Lee Jones e Gary Oldman (in chiusura il 9 aprile), passando per Veloce come il vento di Matteo Rovere con Stefano Accorsi, The man who knew infinity di Matt Brown con Jeremy Irons, Victor Frenkenstein di Paul McGuigan con Daniel Radcliffe e James McAvoy.

Un Festival orgogliosamente ’senza tappeto rosso’ che insegue da sempre un’idea partecipativa di cinema ‘alto’ e che riesce a coinvolgere la cittadinanza del capoluogo pugliese in particolare la popolazione studentesca con punte di 80mila spettatori nel 2015.

Grande spazio al cinema italiano, tra premi, anteprime, lezioni di cinema e conversazioni. Viene creata una nuova sezione con otto anteprime assolute di otto autori che danno un’idea delle nuove diverse tendenze del cinema tricolore, con in comune delle eccellenti interpretazioni che non sfigurano in un’edizione dedicata a Marcello Masdtroianni. Oltre ai registi che terranno delle lezioni di cinema, vedi Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Francesca Archibugi, Roberto Faenza, Paolo Taviani, gli attori saranno i grandi protagonisti di quest’anno: Toni Servillo, Ornella Muti, Sergio Rubini, Jacques Perrin, Pif.

Da quest’anno il Bifest ha un nuovo prestigioso sostenitore con Michele Emiliano, Governatore della Puglia, emozionato nel presentare questa sua prima edizione, e che rivela di aver voluto dare una maggiore stabilità e continuità alla manifestazione “uno dei pilastri della politica culturale della regione” facendola rientrare in un piano di programmazione quinquennale. Una manifestazione spartana e ricchissima di contenuti e di talenti, non a caso specchio di una regione umile e non pargticolarmente ricca che riesce però a produrre cultura e ricchezza. Per la cronaca il budget del Bifest 2016 è di 1,1 milioni di euro, oltre ai 70mila euro di contributo Siae per il tributo a Ettore Scola.

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