Nel social non ha rivali. Come lo usa lui, nessuno dei personaggi che fanno notizia. Il suo approccio alla rete infatti anche se scontato e tranquillo è proprio per questo apprezzabile. Sì perché al contrario di altri colleghi, Gianni Morandi non utilizza Facebook per pubblicizzare le proprie “fatiche” artistiche come fanno tutti, ma per interagire con i propri amici. Come farebbe una persona qualsiasi.
E gli amici contraccambiano la sua genuinità e semplicità che sono rimaste le stesse in 52 anni di carriera, felici e contenti di partecipare alle sue giornate e di condividere i suoi pensieri. Un esercito di oltre un milione e 100 mila fan lo segue infatti nella sua quotidianità, post dopo post, gratificandolo di “mi piace” quando pubblica foto mentre fa la colazione, si allena in palestra, strimpella con la chitarra qualche hit, fa la spesa al mercato, passeggia con la moglie Anna, si cimenta in cucina con la pasta, legge il giornale al bar, sorride da tutte le città che visita e addirittura getta nei cassonetti la mondezza.
Tra un selfie e l’altro sulla sua pagina, Morandi risponde ai commenti, ricorda aneddoti, accetta e dà consigli. Come un amico qualsiasi appunto. Della serie Gianni uno di noi, per intenderci. Per promuovere la sua tournèe di primavera, non ha avuto bisogno di promozione. E’ bastato Facebook. Ecco perchè in questo contesto di grande partecipazione, dove il privato si fa pubblico, solo lui poteva usare facebook per realizzare il nuovo album. E’ bastato chiedere agli amici quali brani avessero voluto che venissero inclusi, et voilà sono partite le “primarie morandiane” con una valanga di indicazioni per i titoli da scegliere fra i 600 incisi dagli esordi negli anni Sessanta a oggi.
E’ nato così “Autoscatto 7.0”, doppio CD con i suoi grandi successi voluti e votati dalla gente che lo segue da sempre e tre pezzi nuovi di zecca, dove quel numero nel titolo allude alla sua familiarità con la rete e l’informatica nonostante l’età, i 70 anni che “l’eterno ragazzo” della canzone italiana compierà a dicembre.
Dei tre inediti presenti nel nuovo disco, “Io ci sono” è già in rotazione radiofonica con successo da qualche settimana. Il testo è dello stesso Gianni e Saverio Grandi su musica di Valerio Carboni e racconta della possibilità di vivere rapporti completi, maturi. “L’ho chiamato ‘Io ci sono’ ma la canzone continua con ‘finché tu lo vorrai’: ed è importante sottolinearlo” ha spiegato l’artista. Poi sono stati incluse due canzoni scritte per Morandi da Cesare Cremonini mai pubblicate e cantate da Morandi nel film che ha interpretato insieme a Valerio Mastandrea ed Elio Germano, “Padroni di casa: “Lascia il sole” e “Amor mio”.
Naturalmente il pezzo forte insieme ai duetti con Alessandra Amoroso e Amii Stewart è dato dai brani selezionati dai fan in rete, tra i quali ha trionfato “Uno su mille” metafora della vita con cui Morandi tornò in auge dopo anni di purgatorio e il cui testo è quanto mai d’attualità. E insieme a questo brano storico, ci sono tutti i più noti come per esempio “Chimera!, “La fisarmonica”, “Canzoni stonate”, “Occhi di ragazza”, “C’era un ragazzo..”, “Un mondo d’amore”, “Scende la pioggia”, il trittico storico “In ginocchio da te”, “Non son degno di te” “Se non avessi più te”, fino al recente e gettonatissimo “Solo insieme saremo felici”.
Un vero e proprio album fotografico, al di là dell’autoscatto della copertina, che racconta in 33 brani la carriera irripetibile di un artista fra i più amati e che ha accompagnato con le sue canzoni le stagioni della vita del suo pubblico, dall’adolescenza alla maturità, fra emozioni e sorrisi, melodia e ottimismo, ricordi e tanti “mi piace”.
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