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Bach: alcune sue opere furono composte dalla moglie

La ricerca australiana ha studiato gli autografi della moglie di Bach: gli scritti rivelano un processo creativo e non un mero lavoro di trascrizione.

Bach: alcune sue opere furono composte dalla moglie
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28 Ottobre 2014 - 12.06


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Non tutte le opere firmate da Johann Sebastian Bach sono state scritte da lui: alcune composizioni sarebbero di sua moglie, Anna Magdalena, seconda consorte del compositore tedesco. A rivelarlo è stata una ricerca del professor Martin Jarvis dell’Università Charles Darwin, in Australia. Secondo lo studio alla moglie di Bach si potrebbero attribuire diversi spartiti tra cui la Suite per violoncello e le Variazioni Goldberg per clavicembalo. A dimostrare la fondatezza della rivelazione, sarebbero le prove calligrafiche che sarebbero un vero e proprio atto creativo e non un mero lavoro di trascrizione dei manoscritti del marito.

Questi manoscritti sono stati realizzati, secondo il professor Jarvis da una mano rapida, che spesso è ritornata sulle note per effettuare delle correzioni alla melodia. Elementi che non lascerebbero dubbi su chi è stato a scrivere i brani. La tesi è rivoluzionaria e smentirebbe la “convezione sessista che vuole che i compositori fossero solo maschi”, ha dichiarato Jarvis. La ricerca sarà illustrata più nel dettaglio nel documentario dal titolo “Written by Mrs Bach”. Il film sarà in proiezione la prossima settimana ai British Academy of Film and Television Awards di Londra, e includerà le perizie calligrafiche della scienziata forense Heidi Harralson.

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