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Muti lascia il Teatro dell'Opera di Roma

Niente Aida e Nozze di Figaro. In una lettera spiega: non ci sono le condizioni per poter garantire il buon esito delle rappresentazioni.

Muti lascia il Teatro dell'Opera di Roma
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21 Settembre 2014 - 16.58


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Riccardo Muti ha rinunciato alle due opere “Aida” e “Nozze di Figaro”, in cartellone per la stagione 2014/15 del Teatro dell’Opera di Roma. Il maestro lo ha annunciato in una lettera, nella quale affermato: “Non ci sono le condizioni per poter garantire quella serenità per me necessaria al buon esito delle rappresentazioni”. Nella lettera, ha riferito il sovrintendente Carlo Fuortes, Muti ha motivato la sua decisione con il “perdurare delle problematiche emerse durante gli ultimi tempi”.

Muti ha sottolineato: “In questo momento intendo dedicarmi, in Italia, soprattutto ai giovani musicisti dell’Orchestra Cherubini da me fondata”, aggiungendo che questa decisione è stata presa “con grandissimo dispiacere, dopo lunghi e tormentati pensieri”.

Il Presidente e Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino e il Sovrintendente Carlo Fuortes, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, hanno ringraziato con un comunicato ufficiale Muti: “Una scelta senza dubbio influenzata dall’instabilità in cui versa l’Opera a causa delle continue proteste, della conflittualità interna e degli scioperi durati mesi e che hanno portato alla cancellazione di diverse rappresentazioni, con gravi disagi per il pubblico internazionale e nazionale che aveva acquistato i biglietti. Da parte nostra prosegue l’impegno per il risanamento economico e gestionale di una delle massime istituzioni culturali del Paese che abbiamo trovato in uno stato di disastro economico, con un disavanzo di circa 12 milioni di euro prodotto da una dissennata gestione amministrativa. Una situazione che abbiamo corretto in un solo anno, riportando in attivo i bilanci dell’Ente. Un intervento che ci consente ora di lavorare per il rilancio e il rinnovamento del Teatro”.

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