Lega (e M5s) hanno definito la cerimonia una concessione al buonismo radical chic e hanno disertato l’evento.
Peccato: perché l’attore che ha aiutato le Ong che hanno salvato i migranti è in prima fila per la difesa dei diritti civili e politici di tanti da decenni.
E anche a Firenze lo ha ribadito: “Ci saranno tante persone uccise e danneggiate, e come cittadino americano mi vergogno profondamente per il comportamento del mio presidente”.
Lo ha detto l’attore statunitense Richard Gere nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, prima di ricevere le Chiavi della Città da parte del sindaco Dario Nardella, commentando con i giornalisti la decisione del presidente americano Donald Trump di ritirare le truppe dalla Siria.
”E’ chiaro – ha proseguito la star di Hollywood – che ha fatto scelte senza pensare alla gente, agli alleati, per i danni che deriveranno da una decisione affrettata. Sono profondamente deluso, imbarazzato, arrabbiato”.
#RichardGere speaks about #criminalization of acts of #solidarity of saving #migrants as an ‘insane’ thing. ‘We are punishing people who rescue others from a burning house or in that case from drowning’ ‘in which world are we living in’ he asks. @migrpolcentre at #palazzovecchio pic.twitter.com/MK4zfiVQ0R
— Leila Hadj-Abdou (@LeilaHadjAbdou) October 14, 2019