Con la sua inchiesta sulle (presunte) molestie sessuali che vedevano come protagonista il regista Fausto Brizzi aveva gettato una pietra nello stagno dello spettacolo italiano.
E sull’onda della visibilità la scelta di candidarsi con i grillini per un posto in Parlamento.
Dino Giarrusso aveva accettato di candidarsi alla Camera in un collegio uninominale e “senza paracadute” nella quota proporzionale. Ma nelle elezioni che hanno sancito il trionfo grillino Giarrusso ha perso nel suo collegio.
Ma ha anche perso il suo posto a Le Iene, come altrimenti non poteva essere, visto che i suoi colleghi avevano definito la sua candidatura una sorta di ‘tradimento’ della trasmissione.
Adesso per Giarrusso arriva un lavoro in Regione Lazio, al servizio della consigliera regionale Roberta Lombardi e del gruppo M5s. Giarrusso è stato avvistato nei giorni scorsi nella sede della Regione, seguendo da vicino l’unico gruppo grillino che sostiene una giunta del Pd, quella di Nicola Zingaretti.