Antonio Ricci di certo non si contiene e ha detto la sua su Claudio Baglioni, prossimo conduttore del Festival di Sanremo, in un’intervista per il Corriere della Sera. E non ha avuto belle parole: “Non lo reggo, sin da quando ero ragazzo. Sono cresciuto nel ’68, gli anni della protesta, gli anni di Tenco e Paoli, di Guccini, De André…poi è arrivato Baglioni, questa melensa creatura dalla magliettina fina che cantava ‘passerotto non andare via’. Baglioni era il cantante preferito dai fascisti, dai La Russa e dai Gasparri”.
Non contento, Ricci ha continuato: “non lo sopporto: in uno spettacolo gli dissi anche che gli avrei lanciato una molotov. Ora se gli si dà fuoco si sparge un odore di plastica da riempire di diossina il paese”.
“Non penso sia un disonesto” ha detto Ricci, “ma il botulino gli intoppa i ragionamenti del cervello”. Si aspetta ora la risposta di Baglioni, al momento impegnato come direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo