Una marcia infinita: il festival di arte e tecnologia promuove la 'Milionidipassi Experience' | Giornale dello Spettacolo
Top

Una marcia infinita: il festival di arte e tecnologia promuove la 'Milionidipassi Experience'

Una mostra multimediale per vivere l'esperienza drammatica di una moltitudine di donne, uomini, bambini costretti a lasciare i loro paesi a causa di guerre, violenze o povertà.

Una marcia infinita: il festival di arte e tecnologia promuove la 'Milionidipassi Experience'
Preroll

GdS Modifica articolo

15 Novembre 2017 - 09.34


ATF

Girando per musei potreste essere incappati in un tapis roulant che vi incitava a compiere alcuni passi, nella speranza di raggiungere il milione: un obiettivo da centrare solo collettivamente, visitatore dopo visitatore. Ora, l’esperienza di una lunga, stancante e disperata marcia, si fa più tecnologica.

#Milionidipassi Experience, promossa da Medici Senza Frontiere e allestita alla Mem di Cagliari, è uno degli eventi della quarta edizione del Festival Internazionale di Teatro Arte e Nuove Tecnologie “Le Meraviglie del Possibile-Intertwine”, direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo: spettacoli, installazioni, performance e workshop dal 16 novembre al 17 dicembre tra la Mem e lo Spazio OSC (Open Scena Concept). Ad accompagnare i visitatori lungo il percorso saranno gli operatori umanitari di Medici senza Frontiere.

Con indosso visori di ultima generazione ci si potrà immergere in una realtà fatta di estenuanti viaggi via terra e via mare dalla Siria verso la rotta balcanica o di baracche fatiscenti dei campi profughi del Sud Sudan. Il festival organizzato da Kyberteatro, spin-off de L’Aquilone di Viviana, promuove l’incontro internazionale tra artisti, scienziati e ricercatori tecnologici e la contaminazione tra le arti. Il 30 novembre e l’1 dicembre è in scena alle 21 allo Spazio Osc “Fomo” (Fear of missing out) del collettivo artistico Fango di Madrid. La performance teatrale interattiva sulla fobia legata al mondo digitale e all’iperconnessione è diretta da Camilo Vàsquez, con Fabia Castro, Rafuska Marks, Manuel Minaya, Trigo Gòmez e la direzione tecnologica di Juan Miguel Alcarria. Il 24 novembre sarà allestito, sempre allo spazio OSC, un Parco giochi della creatività digitale legato alle due mostre interattive “Sense Shifting” di Giovanni Maria Zaccaria e Social Wall CRS4, del Collaborative and Social Environments del CRS4, a cura di Samuel Iacolina.

 

 

 

Native

Articoli correlati