Il ‘Sexgate’ sembra essersi spostato (o allargato) anche qui, in Italia: dopo le polemiche legate alla testimonianza di Asia Argento, sono state mosse accuse serie al produttore Fausto Brizzi, e le più note figure femminili dello spettacolo nostrano, hanno sentito di dover far sentire la loro voce, di fronte a fatti così gravi.
L’ultima è stata Alba Parietti, che ha raccontato di un episodio di molestie della sua adolescenza nel cinema.
“Mi è successa una cosa così quando ero una ragazzina, con un famosissimo produttore. Avevo 17 anni e il mio sogno era fare cinema”.
“Questo signore mi invitò nel suo ufficio, mi spiegò il copione e poi disse: ‘ora c’è la scena del bacio’ – ha detto Parietti – si avvicinò e mi diede un bacio. Ricordo quella sensazione, non l’ho mai raccontato a nessuno, a mio padre tanto meno, perché mi vergognavo”.
La showgirl ha ammesso di essersi sentita paralizzata dalla paura: “Ti senti quella che se lo racconta verrà immediatamente giudicata, ti viene una forma di panico che ti paralizza, anche perché sai perfettamente che questa persona è potente, che la tua parola non vale niente, sai che ti può rovinare”. Parietti ha poi spiegato di essersi sentita “una mer…”. “Mi sentivo una pistola puntata alla tempia – ha raccontato – dicevo ‘Come faccio a salvarmi la vita?’. Mi hanno messo nella condizione di piangere dalla paura. Li conosco e taccio come tutti, non faccio nomi, non li farei, ho paura”.
Durante la puntata, Giarrusso ha contattato anche Anna Falchi, che sul caso Brizzi ha detto: “Se ne parlava già tanto tempo, ne ho sentito parlare in tempi non sospetti”. “A me non è mai successo che mi mettessero le mani addosso – ha sottolineato l’attrice, parlando di molestie -. L’approccio è stato un po’ più delicato, ecco. Comunque con tutte le persone che hanno ricevuto un mio diniego non c’è mai stata attività professionale”.