Esposte circa 150 opere dell’artista protagonista assoluto della Street Art, la cui identità resta misteriosa, nonostante approfondite ricerche e identikit, mentre continuano le sue incursioni sui muri delle metropoli per svelare l’inganno sottaciuto di una società che si racconta libera e pacifica.
Con il titolo ‘Guerra Capitalismo e Libertà’, la rassegna romana affronta i temi più cari a Banksy (che comunque, si spiega, “non è associato né coinvolto in questa esposizione museale”) riunendo un vasto nucleo di lavori concessi in prestito da collezionisti privati, quindi senza che nessuno sia stato sottratto alla strada. Ci sono tutte le serie più note, grazie a una ricerca si due anni da parte di curatori e organizzatori. L’iniziativa è stata ideata e messa a punto dalla Fondazione Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo.