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In centinaia hanno commentato negativamente il post, tra cui anche Alessandro Gassmann, che non ha risparmiato critiche all’ex dj: “Non si tratta di ostentare, ma di riconoscere, con i doveri, anche i diritti di TUTTI. Irritato?”, ha scritto l’attore. Il tweet è poi misteriosamente scomparso nel corso della serata. A prima vista sembrava una semplice reazione da parte di Facchinetti per non alimentare ancora di più la polemica sul ddl Cirinnà: un ripensamento e l’ammissione di aver sbagliato a dare un giudizio troppo affrettato.
Le acque erano tornate calme, fino a quando lo stesso Facchinetti non ha rivelato che il post incriminato non è stato scritto né da lui né dai suoi collaboratori, denunciando su Twitter un furto del profilo: “Svegliarsi la mattina e scoprire che ce l’hanno con te per un tweet che non hai mai scritto. Indagherò”. A riprova del suo sostegno alla comunità lgbt, Francesco ha postato una foto in cui bacia un altro uomo.
Secondo molti utenti però anche questo “furto” sarebbe solo una giustificazione, ma Facchinetti non ci sta e a chi lo ha nuovamente criticato ha risposto con un ennesimo tweet: “Non ho paura di quello che penso e non ho mai cancellato un tweet. Sull’argomento ho detto quello che pensavo in due live su fb”.