“Sto male, ho seri problemi psicologici e vi chiedo di darmi un’opportunità”. Così Fabrizio Corona, stando a quanto riferito dal suo legale, l’avvocato Ivano Chiesa, si è rivolto ai giudici della Sorveglianza di Milano nell’udienza durante la quale la difesa ha discusso l’istanza di detenzione domiciliare per ragioni di salute. Il sostituto pg Giulio Benedetti ha dato parere contrario alla richiesta e i giudici dovrebbero decidere nel giro di una settimana o dieci giorni.
“Fabrizio Corona è un uomo molto sofferente con problemi seri dal punto di visto psicologico e psichiatrico e in carcere sta soffrendo di stati d’ansia, depressione e attacchi di panico”: così dicono i suoi legali, Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, prima di entrare nell’aula del tribunale di sorveglianza di Milano, per discutere la richiesta di detenzione domiciliare. I legali hanno chiesto che Corona, possa uscire dal carcere e finire di scontare la pena in comunità.