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di Leonardo Antonelli
Nel cuore della Capitale, a Trastevere, rivede la luce il Cinema Troisi.
La sala cinematografica, situata in via Girolamo Induino e ribattezzata con il nome del grande attore e comico napoletano, Massimo Troisi, è stata chiusa per quasi un decennio.
La voglia di sedersi di nuovo in sala per godere la visione di un bel film, magari in compagnia (pur mantenendo le distanze) e con un barattolo di pop-corn da sgraffignare tra le mani, ha spinto l’Associazione Piccolo America a continuare a lavorare strenuamente per riaprire una delle sale cinematografiche più importanti della città.
Le difficoltà e le peripezie per i collaboratori dell’Associazione non sono mancati, dapprima il passaggio di proprietà e l’ottenimento della gestione da parte di “Roma Capitale”, poi i ritardi della burocrazia nella presentazione delle carte per il restauro e infine la pandemia, che sembrava aver dato il colpo di grazia alla realizzazione del progetto.
Ma il grande sforzo compiuto dagli uomini e le donne dell’Associazione, che quest’anno festeggia i primi 10 anni di attività, ha permesso la riapertura della sala cinematografica, ammodernata con le tecnologie più avanzate per la proiezione, quasi avveniristiche.
La sala Troisi, ospitata all’interno dell’edificio dell’ex Gil, progettato nel 1933 da Luigi Moretti e inaugurato nel 1937, è dotata di 300 poltrone per la visione dei film, ha al suo interno un foyer-bar, una terrazza, uno spazio polifunzionale per mostre ed eventi e soprattutto un’ aula studio-biblioteca con 80 postazioni, completamente gratuita, aperta per 365 giorni l’anno 24 ore su 24.
Il tutto è stato realizzato grazie a investimenti pubblici e fondi privati che hanno permesso di creare uno spazio culturale, a disposizione di tutti, con servizi integrati e che, ancor prima di pellicole e libri, intende ridare al pubblico che tornerà a frequentare quel posto, la possibilità di stare insieme, di fare gruppo e riunirsi.
Il progetto del teatro è stato patrocinato in primis dalla Regione Lazio e del Ministero dei Beni Culturale, ma anche enti privati, come Bnl, che hanno creduto prima di tutto in un sogno da realizzare per il bene della città.
Per dare ancor più risalto all’evento, il 21 settembre, giorno della riapertura al pubblico, è stato proiettato “Titane” di Julia Ducournau, premiato con la Palma d’oro a Cannes, in anteprima e in esclusiva nazionale. Il film infatti sarà poi trasmesso nelle altre sale cinematografiche solo a partire dal 30 settembre.
In attesa di nuove disposizioni governative circa la capienza di cinema e teatri, non resta che riprendere la sana e mai vecchia abitudine di vedere un film nello splendido e moderno Cinema Troisi.