In occasione del centenario di Federico Fellini, cinque artisti hanno deciso di prendere le locandine dei suoi celebri film, appropriarsene e rivisitarle.
Il progetto varato dal Comune di Rimini e nato dall’idea di reinterpretare le locandine di alcuni film di Fellini alla luce del suo amore per il disegno e il fumetto, è stato presentato al ‘Fulgor’ di Rimini – la sala in cui il piccolo Federico si innamorò del cinema – nel corso del festival ‘La Settima Arte – Cinema e Industria’.
A rivisitare le locandine nelle proprie tavole cinque artisti – Igort direttore della rivista ‘Linus’, Giorgio Carpinteri, Grazia La Padula, Leila Marzocchi e Andrea Serio – che, con le loro ‘matite’ hanno celebrato la passione di Fellini per il fumetto e per il disegno, arte esercitata fin dall’adolescenza e mai abbandonata.
“Quel suo modo di raccontare storto, fatto di libere associazioni, di giochi poetici, di pernacchie e visioni celesti – ricorda Igort – mi è sempre stato vicino, anche quando crescendo sarei diventato un rompiballe, uno di quelli che il fumetto lo smontava e lo rimontava alla maniera cubista”.
Presentate le tavole Igort ha incontrato il pubblico al cinema Fulgor prima della proiezione di ‘5 è il numero perfetto’, film da lui diretto nel 2019 e interpretato da Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso. Il film ha ottenuto, fra i molti riconoscimenti, il David di Donatello 2020.