Sam Mendes con “1917”, il film sulla prima guerra mondiale nelle sale italiane dal 23 gennaio, ha vinto come miglior film drammatico il Golden Globe 2020 battendo a sorpresa “Irishman” di Martin Scorsese che aveva cinque nomination e non ha ottenuto neanche un premio e “Parasite” del coreano Bong Joon-Ho, che però ha vinto come miglior film straniero.
Joaquin Phoenix ha conquistato il Globe come miglior attore per “Joker”. L’attore, attivista per i diritti degli animali, ha ringraziato la Hollywood Foreign Press Association per la cena vegana e ha invitato colleghi e giurati a non prendere troppi aerei per partecipare a cerimonie come quella losangelina. Nella serata, terminata prima dell’alba per l’Italia, è rimbalzato anche il tema dei cambiamenti climatici e della devastazione degli incendi in Australia: Russell Crowe ha vinto come migliore attore in una serie tv (interpreta l’executive della Fox Roger Ailes in “The Loudest Voice”) ma è rimasto nel suo paese a causa della situazione e ha mandato un messaggio in cui ha definito quanto accade in Australia “una tragedia provocata dal cambiamento climatico”; Nicole Kidman durante un’intervista è scoppiata a piangere, scusandosi, perché aveva appena saputo che la casa che l’attrice australiana divide con l’ex marito rischia a causa delle fiamme.
Tra le serie tv, hanno vinto due Golden Globes ciascuna “Fleabag”, “Succession” e “Chernobyl”.
Leggi qui quali erano tutte le nomination dei Golden Globes
Di seguito, i premi assegnati dai giornalisti stranieri che lavorano negli Stati Uniti per testate che non sono della terra di Hollywood.
Cinema
Miglior film drammatico:
1917 di Sam Mendes
Regia:
Sam Mendes per 1917
Attrice drammatica:
Renée Zellweger per Judy
Attore drammatico:
Joaquin Phoenix per Joker
Film commedia o musicale:
C’era una volta… a Hollywood
Attrice commedia o film musicale:
Awkwafina per Una bugia buona
Attore commedia o film musicale:
Taron Egerton per Rocketman
Attrice non protagonista:
Laura Dern per Storia di un matrimonio
Attore non protagonista:
Brad Pitt per C’era una volta a Hollywood
Sceneggiatura:
Quentin Tarantino per C’era una volta… a Hollywood.
Cartoon:
Missing Link
Canzone:
(I’m Gonna) Love Me Again da Rocketman di Elton John e Bernie Taupin
Film straniero:
Parasite (Corea)
Colonna sonora:
Joker
Serie tv
Miglior serie tv drammatica:
Succession
Miglior miniserie:
Chernobyl
Miglior attore per una commedia:
Rami Youseef per Rami
Miglior attrice per una serie tv drammatica:
Olivia Colman per The Crown
Miglior attore drammatico per una serie tv:
Russell Crowe per The Loudest Voice
Miglior attrice per una miniserie:
Michelle Wiliams per Fosse/Verdon
Miglior attore non protagonista per una miniserie tv
Stellan Skarsgård per Cernobyl
Miglior attrice per una serie comica:
Phoebe Waller-Bridge per Fleabag.
Miglior serie tv musicale o commedia
Fleabag di Phoebe Waller-Bridge.
Miglior attrice non protagonista per una serie:
Patricia Arquette per The Act
Premio Cecil B. DeMille Award alla carriera:
Tom Hanks per il cinema
Ellen DeGeneres per la tv
La serata
I Globes sono considerati come preludio agli Oscar, che quest’anno l’Academy assegna il 9 febbraio. Tra i premiati, Renée Zellweger ha vinto per aver interpretato la diva Judy Garland nell’ultimo periodo della sua vita. Ha condotto la serata il comico inglese Ricky Gervais. Chiarendo che dopo cinque volte non ripeterà l’esperienza: “Vi farà piacere sapere che è l’ultima volta che presento questi premi. Non me ne frega più niente”.
Gervais ha detto la sua sulla polemica dei Globes che hanno messo da parte le registe e gli attori neri. “C’è poco da fare. La Hollywood Foreign press è molto razzista”. Facendo seguire un “Ringraziate il vostro agente, il vostro Dio e…” che la Nbc copre con un beep e stando alle agenzie il comedian avrebbe detto “Levatevi da questo c***o di palco”).
Alle star il comico alle star non le ha mandate a dire: “Non siete nella posizione di fare la predica al pubblico. La maggior parte di voi ha trascorso meno tempo sui banchi di scuola di Greta Thunberg. Se l’ISIS avviasse un servizio di streaming, contattereste il vostro agente, vero?”.