Valentina Cortese è morta a Milano a 96 anni. L’attrice era una delle dive del cinema italiano degli anni Quaranta ma ha lavorato molto anche per il teatro, con il Piccolo Teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler negli anni Cinquanta (fu ad esempio in un suo Giardino dei ciliegi di Cechov). Recitò nella parte di Lisabetta nella Cena delle beffe, film del 1942 di Alessandro Blasetti, ed ebbe una nomination agli Oscar come attrice non protagonista per Effetto notte di François Truffaut del 1973. Ha lavorato tra altri con Federico Fellini, Luchino Visconti e Franco Zeffirelli.
La camera ardente sarà sul palco del Piccolo.
“Con la scomparsa di Valentina Cortese lo spettacolo italiano perde l’ultima diva del cinema e del teatro”, commenta, Carlo Fontana, presidente dell’Agis– Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. “Una perdita ancor più dolorosa per il sottoscritto, che ha avuto l’onore di conoscerla e frequentarla sin da giovane. Dei tanti ricordi che mi legano alla Cortese – aggiunge Fontana – è indimenticabile quello legato alla sua interpretazione nei panni di Ilse ne I giganti della montagna (di Pirandello, ndr), uno dei suoi maggiori successi in ambito teatrale, un mondo nel quale entrò prepotentemente grazie all’incontro con Giorgio Strehler”.