“Moviement”: Pif testimonial del cinema anche d’estate | Giornale dello Spettacolo
Top

“Moviement”: Pif testimonial del cinema anche d’estate

Il progetto triennale per film 12 mesi l’anno al via. Molti film blockbuster, anche titoli d’autore, per ora pochi italiani

“Moviement”: Pif testimonial del cinema anche d’estate
Preroll

GdS Modifica articolo

21 Marzo 2019 - 12.47


ATF

Con Pif come testimonial l’industria italiana del cinema lancia una programmazione di film anche d’estate, quindi tutto l’anno, da non considerare affatto come stagione morta. Si tratta del progetto “Moviement” presentato dal presidente dell’Anica Francesco Rutelli che è stato sostenuto dal Mibac Ministero dei beni e attività culturali, dai David di Donatello e con il sostegno della Rai. Il programma coinvolge tutta la filiera dell’industria cinematografica, dalla produzione ai distributori, presieduti da Luigi Lonigro, alle sale.

Il progetto parte come triennale e nell’estate 2019 propone 60 film. Il testimonial Pif ha dichiarato: “Per quanto mi stimi, non posso spostare le masse dalla spiaggia verso la sala. Ma certo una premiere a Mondello con pane e panelle della ‘Mafia uccide solo d’estate inoltrata’ sarebbe un sogno”.

Stasera 21 marzo alla diretta su Rai1 della cerimonia dei David viene “lanciato” il progetto “Moviement” e in sala passa lo spot “per emozionarsi, fremere per vedere i grandi film, partecipare ad un’estate incredibile”. Il Mibac, dice Lucia Borgonzoni, sottosegretario, dà “un contributo fino al 40% sulla distribuzione, che può salire al 70% per film in più di 200 schermi e con un piano lancio oltre le 500 mila euro”.

Tra i 60 film molti sono blockbuster americani: Godzilla II, Toy Story 4, Men in black:International, Il Re Leone, Pets 2, X Men- Dark Phoenix, Spider-Man: Far from Home, Fast & Furious. E titoli d’autore: Stanlio e Ollio, I fratelli Sisters di Audiard, The Golden Glove di Fatih Akin, il Nureyev di Ralph Fiennes. Pochi gli italiani. Il grande spirito di Sergio Rubini e Il signor Diavolo di Pupi Avati e due-tre film che forse andranno a al festival di Cannes.

Native

Articoli correlati