“Mother Tenebrarum”, “Mother Lachrymarum”, “Mother Suspiriorum”, tenebre, lacrime, sospiri, tre “madri” antichissime e diaboliche tratte da un testo del primo ‘800 dello scrittore inglese Thomas De Quincey “Suspiria De Profundis” ispirarono Dario Argento per il suo “Suspiria” del 1977; la danza, una coreografa interpretata da Tilda Swindon, la stregoneria, Berlino, la colonna sonora di Thom Yorke dei Radiohead, la regia di Luca Guadagnino … “Suspiria” adesso è il film del regista di “Chiamami col tuo nome” nelle sale da oggi primo gennaio e che vuole essere più di un remake dell’horror storico di Dario Argento.
Distribuito da Videa, il film passato alla Mostra del cinema di Venezia vede le streghe agire nella città tedesca come fa la sua comparsa la Raf, la Rote Armee Fraktion, ovvero Banda Baader-Meinhof, il gruppo del terrorismo rosso. A Venezia il regista disse di aver raccontato “donne potenti, non vittime, una caratteristica tutto il mio cinema dove c’è sempre complicità e piacere nell’indagare l’universo femminile”. Dal trailer il film garantisce una discreta dose di terrore e inquietudini.
Nella trama la ballerina americana Susie Bannon (Dakota Johnson) entra nell’accademia Tanz Akademie nella Berlino degli anni ’70 guidata, con la Markos Tanz Company, da Madame Blanc (Tilda Swinton). Però spariscono alcune ragazze.
Tra le attrici Mia Goth, Chlo Grace Moretz e Jessica Harper.
Le streghe di "Suspiria" sono tornate. E spaventano
In sala la nuova versione di Luca Guadagnino dell'horror di Dario Argento. Con Dakota Johnson, Tilda Swinton e musiche di Thom Yorke
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1 Gennaio 2019 - 19.28
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