Ronan Farrow, figlio di Mia Farrow e di Woody Allen, torna a parlare del padre e dello scandalo molestie in cui è coinvolto. Ad accusare il regista newyorchese era stata Dylan, la sorella di Ronan e figlia adottiva di Allen.
“Ci saranno ripercussioni penali per un certo numero di uomini rispetto ai quali sono state sollevate accuse credibili di molestie. E Woody Allen è in questa categoria”. Queste le parole di Ronan Farrow in un’intervista al Guardian. Il 30enne ha vinto il Premio Pulitzer insieme a due colleghi del New York Times per aver scoperchiato lo scandalo delle molestie sessuali del produttore hollywoodiano Harvey Weinstein a decine di donne.
Al centro dell’intervista rilasciata al quotidiano inglese le accuse della sorella Dylan contro il padre adottivo, Woody Allen. Accuse che però non hanno mai portato all’incriminazione del regista. Allen infatti non è mai stato condannato e per questo, ha sottolineato Ronan, “è assolutamente corretto fare la distinzione che si sta parlando di qualcuno che non è stato condannato in tribunale”.
Diverso è boicottare professionalmente Allen. Dopo lo scandalo che ha travolto Weinstein infatti un certo numero di attori, tra cui Rebecca Hall, Colin Firth e Greta Gerwig, hanno annunciato che non avrebbero mai più lavorato con Allen.
“Si tratta – ha spiegato Ronan Farrow – di una decisione personale. Chiaramente molte persone, inclusa mia sorella, sentono fortemente che le persone non dovrebbero lavorare con questi individui, ma io in particolare non ho chiesto il boicottaggio di nessuno”.
Ronan Farrow contro il padre Woody Allen: "le molestie? Pagherà per quello che ha fatto"
Parla il figlio del regista e di Mia Farrow che ha scoperchiato lo scandalo degli abusi sessuali che ha travolto Harvey Weinstein
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14 Maggio 2018 - 16.15
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