Riaprono i cinema in Arabia Saudita ed è festa. Anche se nella pellicola proietatta, il film Black Panther, sono stati tagliati quaranta secondi: è la scena di un bacio. Lo ha deciso l’autorità di Riad che vigila anche sull’intrattenimento. Prima assoluta nella capitale saudita, il film d’azione ha rappresentato un evento storico nel Paese, dove nei primi anni ’80 la famiglia reale aveva bandito i cinema nell’ambito di una politica molto conservatrice e un’interpretazione rigorista dell’Islam che proibisce il divertimento. Il regno ha revocato l’anno scorso un divieto durato 35 anni riguardo l’apertura dei cinema nel paese, concedendo alla statunitense AMC Entertainment la prima licenza per gestire sale cinematografiche. Il film sembra stato scelto non a caso: Black Panther racconta l’epica di T’Challa (Chadwick Boseman), dopo la morte del padre, il re Wakanda, ritorna a casa, una nazione africana isolata dal mondo però con uno straordinario potenziale tecnologico.
Primo film in Arabia dopo 35 anni di censura: tagliata la scena del bacio
Proiettato Black Panther dopo uno stop voluto dalla famiglia reale negli anni Ottanta in osservanza con i più rigorosi dettami islamici. Ecco la scena tagliata, castigatissima in realtà
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19 Aprile 2018 - 14.41
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