La top model Kate Upton vs il boss della Guess, quando gli dissi di no mi licenziò | Giornale dello Spettacolo
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La top model Kate Upton vs il boss della Guess, quando gli dissi di no mi licenziò

Accadde nel 2010, quando stava facendo un servizio fotografico per il famoso marchio di jeans. Ad una rivista la Upton racconta: mi afferrò i seni per 'vedere se sono veri'

La top model Kate Upton vs il boss della Guess, quando gli dissi di no mi licenziò
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9 Febbraio 2018 - 14.07


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L’aveva già accusato, con un tweet, a fine gennaio. Ora Kate Upton, una delle modelle più famose al mondo, in un’intervista alla rivista Time, ha dettagliato le sue accuse di molestie e comportamenti sessualmente offensivi contro Paul Marciano, co-fondatore (nel 1981, con i tre fratelli) del marchio Guess, che ha già negato tutto.
L’uomo d’affari franco-americano, sempre a Time, ha definito le accuse “assolutamente false” e “assurde” e che, riferendosi a Kate Upton, “non l’ho mai toccata in modo inappropriato”.
Kate Upton ha detto che, dopo il suo primo giorno di fotografie per un servizio di Guess, il 25 luglio 2010, Paul Marciano chiese di vederla da sola. Quando l’uomo d’affari all’improvviso, le strinse i seni e lei lo lo respinse, egli avrebbe detto ”volevo vedere se sono veri”.
Nonostante i suoi sforzi per evitare il contatto fisico, Kate Upton ha detto che “continuò a toccarmi, prepotente e aggressivo, afferrando le mie cosce, le mie braccia”,  palpandola ovunque.
“Ad un certo punto – ha detto ancora la modella – mi ha afferrato la nuca in modo da non potermi muovere e ha iniziato a baciarmi la faccia e il collo”, finchè non riuscì a liberarsi e fuggire.
Kate Upton, che da pochi mesi ha sposato la stella del baseball Justin Verlander, ha anche rivelato che, prima di un altro servizio fotografico, Marciano l’aveva molestata con telefonate cercando di farsi aprire la stanza d’albergo dove si trovava la modella. Il giorno successivo, la modella fu informata d’essere stata licenziata.
Quando fu nuovamente selezionata per le campagne pubblicitarie di Guess, Kate Upton, per paura d’essere di nuovo licenziata, non osò rispondere in modo netto agli Sms di Paul Marciano, sempre più pressanti.
Tutta questa esperienza, ha spiegato, ha “indebolito la mia autostima. Volevo lasciare la mia professioe. Ero arrabbiata”.
In merito alle nuoe accuse, un portavoce di Guess non ha ritenuto di fornire un commento.

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