Marion Cotillard: “Molestata più volte, ma ora c’è la rivoluzione” | Giornale dello Spettacolo
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Marion Cotillard: “Molestata più volte, ma ora c’è la rivoluzione”

L’attrice francese rivela: “Oggi sento di poter parlare”. Reputa il movimento contro le molestie “ necessario” e non si riconosce nel testo che ha visto Catherine Deneuve come capofila

Marion Cotillard: “Molestata più volte, ma ora c’è la rivoluzione”
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20 Gennaio 2018 - 17.18


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“Oggi posso dirlo sono stata molestata più volte ma questa rivoluzione cambierà tutto”: è una confessione per certi aspetti drammatica eppure piena di speranza quella che Marion Cotillard ha rilasciato ad Arianna Finos di Repubblica a Parigi. Dove afferma di essere “stata molestata diverse volte”. Finora ha pensato di non parlarne mai. “E invece oggi sento che posso parlarne. Ho subito cose che hanno profondamente ferito la mia vita, la mia anima. Ed è successo spesso che parlando tra donne, anche venti insieme, è venuto fuori che tutte ci eravamo trovate in quel tipo di situazione. Quello che sta succedendo è necessario. Ci saranno anche episodi ingiusti, ma ciò che è profondamente giusto è fermare il fenomeno, parlandone apertamente”.
Gli “episodi ingiusti” a cui si riferisce l’attrice sono quelli da cui è scaturita la lettera su Le Monde che ha visto come volto più noto Catherine Deneuve criticare la “caccia alle streghe” contro gli uomini: “Non mi riconosco nel modo più assoluto in quel testo. Questo è un momento epocale, una svolta che cambierà il mondo. Forse è vero che bisogna discutere di più, ma alcuni di quelli che hanno firmato questo testo hanno detto cose che sono fottutamente inaccettabili. C’è chi ha bisogno di urlare che esiste, alcuni mentono, altri accusano. E le accuse possono anche essere false. Ma questa è solo una piccola parte del fenomeno. La maggior parte di quei fatti è successa davvero”, ha detto Marion Cotillard alla giornalista. La quale osserva che “il clima si sta avvelenando”. “Sì, ma ciò che mi auguro succeda – commenta la star francese – è una riconciliazione tra noi, uomini e donne. Sarebbe una vera rivoluzione. E parlo non solo del campo artistico”.

E sulla Deneuve? “Lei ha dato questa intervista e magari ha firmato il testo troppo in fretta. Ha chiesto scusa alle vittime, non a tutti quelli che ora la sommergono di contumelie e ha il diritto di farlo. È una donna libera. Ma penso che non abbiamo bisogno di aggiungere altra violenza a una cosa che è già ultraviolenta”.
 

 

Catherine Deneuve: “chiedo scusa alle vittime di violenza, ma solo a loro”

 

 

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