I diritti di omosessuali, bisessuali e transessuali vengono nuovamente messi da parte in Turchia. La prefettura di Istanbul ha vietato un film cinematografico in cartellone per oggi 25 novembre per motivi di pubblica sicurezza e perché il festival “potrebbe risultare offensiva nei confronti della morale pubblica”. Le organizzazioni PinkLife e Kaos GL, del mondo Lgbt turco, contestano il provvedimento e dichiarano alle agenzie che motivazioni come la “sensibilità dell’opinione pubblica” e il “difendere la salute e la morale” prospettano “nuove forme di discriminazione e violazioni dei diritti”.
Il Consiglio d’Europa ha già invitato la Turchia a togliere il decreto vieta ogni esibizione, proiezione o festival organizzata dalle associazioni Lgbt.