Sembra stringersi sempre di più il cappio della giustizia americana nei confronti di Harvey Weinstein. Ieri sera la polizia di New York ha rivelato che le denunce di violenze sessuali presentatate da una attrice contro il produttore ”sono credibili” e che ”gli inquirenti stanno raccogliendo le prove nel quadro di una inchiesta criminale”.
L’attrice di cui hanno parlato, senza farne il nome, gli investigatori di New York, è Paz de la Huerta, che è stata già interrogata dagli investigatori, dopo che ha rivelato di essere stata violentata da Weinstein per due volte, nel 2010.
Robert Boyce, che guida gli investigatori, ha sottolineato che la versione dell’attrice viene considerata ”credibile” e che sono stati trovati elementi che la corroborano.
L’attrice aveva rivelato quanto le era accaduto in una intervista a Cbs News, raccontando che la prima aggressione era avvenuta quando Harvey Weinstein, dopo una festa, si offrì di accompagnarla a casa. Fattosi invitare ad entrare con la scusa di volere bere un bicchere d’acqua, Weinstein l’avrebbe aggredita. La seconda aggressione sarebbe avvenuta a distanza di pochi mesi, sempre nella casa dell’atrice.
Robert Boyce ha affermato, che se le accuse formulate da Paz de la Huerta fossero state denunciate nell’immediatezza degli eventi, avrebbero giustificato un arresto.
Weinstein: per la Polizia di New York credibili le accuse di Paz de la Huerta
Se fossero state denunciate subito avrebbero portato all'arresto del produttore. Le dichiarazioni dell'attrice hanno avuto importanti riscontri e la cella si avvicina...
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4 Novembre 2017 - 10.28
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