"Josef Koudelka fotografa la Terra Santa" e la vergogna del muro che separa Palestina e Israele | Giornale dello Spettacolo
Top

"Josef Koudelka fotografa la Terra Santa" e la vergogna del muro che separa Palestina e Israele

Cinque anni di racconto di uno dei più grandi fotografi contemporanei in una delle zone di conflitto cruciali del pianeta, reso film da Gilad Baram.

"Josef Koudelka fotografa la Terra Santa" e la vergogna del muro che separa Palestina e Israele
Preroll

GdS Modifica articolo

27 Settembre 2017 - 12.24


ATF

Il reportage cinematografico è un classico intramontabile. Irrinunciabile, nell’incredibile potere che ha di riportarci realtà lontanissime, inimmaginabili: come i resoconti dei navigatori moderni, che scribacchiavano a mano di terre inesplorate ricche d’oro e di spezie, e di uomini dalle abitudini più varie.

Sulle lettere dei gesuiti alla corte dell’imperatore cinese Kangxi si è costruito un immaginario collettivo, su quella terra orientale, che è durato secoli.
E Filippo II re di Spagna, non avrebbe mai tentato di difendere la vita degli indigeni americani se Bartolomeo de Las Casas non gli avesse riportato delle terribili torture alla quale erano stati sottoposti da parte dei conquistadores.
Ora, un altro reportage di denuncia. Cinque anni di racconto di uno dei più grandi fotografi contemporanei in una delle zone di conflitto cruciali del pianeta: “Josef Koudelka fotografa la Terra Santa” di Gilad Baram è il film che racconta il lavoro che Koudelka, storico fotografo dell’agenzia Magnum, ha svolto lungo il muro che separa Israele e Palestina tra il 2008 e il 2012.
Sarà nei cinema italiani da lunedì 2 ottobre, distribuito da Lab 80 film. Gerusalemme Est, Hebron, Ramallah, Betlemme e numerosi insediamenti israeliani dislocati lungo il confine: sono queste le aree in cui Josef Koudelka si è mosso cercando le sue immagini, accompagnato dal giovane regista e fotografo israeliano Gilad Baram.
E proprio gli scatti del grande fotografo, divenuto celebre da giovanissimo per le immagini realizzate durante la Primavera di Praga, sono protagoniste del film di Baram: in bianco e nero, si alternano ai filmati che raccontano il certosino e appassionante lavoro di ricerca che Koudelka conduce sul campo.

Native

Articoli correlati